Quando si tratta di prodotti lattiero-caseari e GeoPaleo, si aprono alcuni dibattiti.
In senso stretto Paleo, i latticini di qualsiasi forma non venivano consumati nel Paleolitico, a parte ovviamente il latte umano durante l’infanzia.
Semplicemente non era molto pratico mungere la selvaggina.
Il semplice fatto che qualcosa non sia stato consumato durante il Paleolitico non lo rende cattivo, ma l’esperienza ci ha dimostrato che purtroppo spesso è così.
I latticini non fanno eccezione e tutti gli studi delle più grandi riviste scientifiche lo confermano.
Essendo il primo nutrimento che riceve un neonato e quello che dà il via alla sua crescita, il latte materno è ricco di sostanze nutritive, grassi saturi, batteri benefici, acidi grassi essenziali, proteine e carboidrati.
Ma qui si parla del latte di mucca, ed è veramente tutto un altro discorso.
Infatti, esistono DUE tipi di latte bovino, A1 e A2, e sono profondamente diversi, soprattutto sulle conseguenze sulla salute dell’ uomo.
Guarda il Video
SCARICA GRATIS UN ECCEZIONALE ARTICOLO SUL LATTE A2>>>QUI