La più disastrosa pandemia della storia dell’ uomo, che nel 1918-20 fece fuori il 2,5% della popolazione mondiale, secondo una delle ipotesi ufficiali partì dalla regione dello Shanxi, vicina a quella dell’ Hubei, da dove sicuramente (naturale o no..) è uscito il covid19.
Ecco come sarebbero andate le cose.
Claudio Tozzi
Si lo so, l’ipotesi è sconvolgente ed inquietante, perchè nel caso la Cina passerebbe alla storia come quella dove sono nate le DUE epidemie più disastrose degli ultimi 100 anni.
L’ipotesi fino ad ora più accreditata dagli storici è che la “spagnola” venisse dagli USA, più precisamente dal Kansas.
Infatti, la Pandemia non era nata (strano dirlo) per niente in Spagna, ma c’era la guerra, i giornali delle nazioni in guerra erano censurate, ma Madrid non era coinvolta e cosi i giornali iberici parlarono liberamente della malattia.
E visto che ne parlava solo la Spagna, nel resto del mondo nacque la tranquillizzante convinzione che fosse un problema solo iberico.
Un po’ come è successo con il covid19, dove prima tutti abbiamo creduto che fosse un problema solo cinese, poi siamo passati che l’ epidemia era dovuta agli “zozzoni” mangiaspaghetti italiani (ricordo una vergognosa grafica della CNN in cui sembrava che partisse tutto da noi), fino a quando poi si è diffusa in tutto il mondo.
La storia si è ripetuta un altra volta.
Gli spagnoli, ovviamente, avevano dato un altro nome alla… “Spagnola“, che incredibilmente era italiano e cioè “Soldato napoletano”(!) da una commedia molto famosa in Spagna all’ epoca.
Come già accenato l’ ipotesi più accreditata è la pandemia avesse avuto origine da Camp Funston (una base militare del Kansas) dove il paziente zero e cioè il cuoco Albert Gitchell si era ammalato il 4 marzo 1918.
Questi poi la trasmise a soldati americani che partivano per i campi della prima guerra mondiale in Francia, dove diffusero la terribile spagnola in tutta Europa e da lì nel mondo.
Ma c’è anche un altra ipotesi, appunto quella cinese, che non è stato mai possibile provare del tutto, ma che alla luce degli ultimi accadimenti potrebbe avere un valore molto maggiore, se non altro per questioni di probabilità statistica.
Questo perchè di epidemie partite dagli Stati Uniti ve ne è davvero poca traccia nella storia.
Basilarmente, all’ epoca (e, in parte ancora oggi) esisteva un atteggiamento occidentale non certamente benevolo rispetto ai popoli asiatici, accusati di essere responsabili del calo delle nascite in Europa, di portare criminilità, di rapire le donne per la tratta delle schiave e persino di essere dei vampiri!
In questo quadro, nel 1917 nella regione dello Shanxi si sviluppò un focolaio di una grave malattie respiratoria. Fu molto difficile per i medici capire da cosa fosse causata perchè all’epoca i morti erano intoccabili e quindi non era possibile effettuare autopsie.
Pensate che Wu, il medico incaricato dal governo per controllare l’ epidemia, appena accennò alla cosa, la folla diede fuoco al vagone dove alloggiava…
Fu costretto a fuggire con due campione di tessuto polmonari e il 12 gennaio 1918 annunciò a Pechino che l’epidemia era dovuta al batterio della peste, ma in realtà altri medici contestarono le analisi di Wu, asserendo che era più un influenza.
E qui nasce l’idea che non era la peste e non era nemmeno una normale influenza, ma la prima manifestazione della “Spagnola“.
Si, ma cosa c’entra la Cina con l’ epidemia con la diffusione in Europa o negli USA?
Semplice, il gigante asiatico era neutrale nella prima guerra mondiale ma inviò lo stesso 135.000 uomini in Francia e in Belgio come manovalanza per scavare trincee, assemblare granate, riparare carri armati, ecc.
Molti di questi operai era contadini che venivano dalle regioni dello Shandong, dello Hebei e Shanxi: tutte e tre regioni molto vicine tra di loro, dove, nel 1917, si sviluppò la peste/influenza forse “Spagnola”….
Curiosità: l’ Hubei, la regione dove è partito il covid19, è molto vicina alla regione dello Shanxi…
Ora, visto che forse anche la “Spagnola” è partita dalla Cina (come del resto l’ 80-90% delle epidemie della storia) è davvero arrivata ora che il governo locale si impegni per un “tabula rasa” in tema di commercio di animali vivi e magari controllare di più quello che succede in certi laboratori dove si studiano i virus…
Magari il covid19 non sarà uscito da un laboratorio militare, ma il fatto che l’ unico centro per lo studio dei virus sia proprio a Wuhan non aiuta certo la fiducia nel prossimo asiatico.
Del resto, cari amici dagli occhi a mandorla, se è vera anche la storia della “Spagnola cinese”, siete perfettamente in grado di produrre virus in modo assolutamente naturale…
E’ arrivata finalmente l’ ora che a questa storia ci diate finalmente un taglio, perchè non è possibile che ogni 100 anni ci sia un massacro di milioni o decine di migliaia di persone, che sia paralizzato tutto il mondo e pure con l’ intermezzo di annesse epidemie minori ogni 7-10 anni.
Credo che sia decisamente seccante sopportare tutto questo solo per pipistrelli, pangolini e un po’ di maiali dei vostri mercati. E non voglio andare oltre…
Il mondo vi ringrazierà
#abbracciauncinese
Bibliografia: “1918 – l’ influenza spagnola” – Laura Spinney -2018 (Marsilio)